18/02/07 (Massimo Recchioni) - In un campionato di "prima fascia" era stato un certo Real Madrid di Puskas e Di Stefano (che aveva appena vinto 5 Coppe dei Campioni consecutive) a fermarsi a 15 vittorie in un unico campionato. Abbiamo superato anche questo. Dice Mancini, e dice bene : "Ora ci ricordiamo dell'Inter di Herrera non per i record, ma perche' alla fine vinse scudetti e coppe. Se tra 30 anni si ricorderanno di noi non sara' per queste 16 vittorie, ma se avremo vinto qualcosa di importante".
Mancini, scaramantico, continua col suo tipico tono prudente, nonostante la Roma abbia perso ed i punti di vantaggio siano diventati ben 14. Giusto cosi', il rischio vero e' di abbassare la guardia.
La partita di oggi, cominciata molto bene al solito, ha poi mostrato, man mano che passavano i minuti, un'Inter accorta, calcolatrice, una squadra che si risparmiava per la coppa senza comunque mai rischiare. L'Inter, di giornata in giornata, da' sempre piu' l'impressione di un muro di gomma, impenetrabile per l'avversario, dove chiunque provi ad aggredire sbatte e rimbalza. Ma anche l'impressione di poter affondare il colpo in ogni momento lo desideri…. A volte lo desidera poco, e lo spettatore riesce pure a tenersi in allenamento con un po' di quella sofferenza interista atavica. Ma non c'e' nulla da fare, l'Inter di oggi (incrociamo le dita) non riesce neanche a pareggiare, sa solo vincere. Una parola particolare va spesa per Figo, oggi anima cervello e lampi di classe cristallina.
Suning bude zřejmě úvěr refinancovat a pak Inter stejně prodá
Inter by měl hrát další zápasy před AC, aby slavil scudetto na hřišti
Cuadrado je zdravý a může hrát
Wan-Bissak jako náhrada ze Dumfriese?
Piolimu se na lavičce AC proti Interu nedaří, získáme scudetto již v pondělí?
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